È stato pubblicato sulla Gazzetta UE il Regolamento UE 2019/1009 che sostituisce il Regolamento sui fertilizzanti pubblicato nel 2003 (Regolamento Ce n 2003/2003). Oltre a sostituire la disciplina precedente, la nuova normativa ne allarga il campo di applicazione aprendo alla circolazione nel mercato dell'Unione ad altre famiglie di prodotti come concimi organici, organo-minerali e biostimolanti.

Particolarmente interessante è lo spazio dedicato ai biostimolanti, il cui uso è sempre più diffuso in agricoltura e la cui regolamentazione era attesa e richiesta da tempo. Si tratta forse della novità più importante introdotta dal nuovo Regolamento vista anche la presenza di una definizione che, dopo anni di controversie, stabilisce in maniera univoca il significato di biostimolante.

Altra novità è la disciplina dei concimi organici e organo-minerali, precedentemente normati solo a livello nazionale e per i quali era necessario il mutuo riconoscimento. Questo, unito alla regolamentazione dei biostimolanti, è un segnale di incoraggiamento importante all’economia circolare, modello in base al quale ciò che prima era considerato solamente come un rifiuto oggi rientra nel processo produttivo come materia prima per continuare a creare valore.

Da un punto di vista tecnico si segnala la limitazione a 60 mg/kg nell’utilizzo di cadmio per la produzione dei fertilizzanti. Tale limitazione è correlata all’elevata capacità di assorbimento del cadmio da parte delle piante e ai rischi per la nostra salute derivanti dalla sua assunzione: questo elemento chimico è presente naturalmente nel terreno e, non degradando in alcun modo, quando una pianta muore viene rilasciato nuovamente per essere riassorbito da altre piante. Risulta quindi fondamentale limitare l’utilizzo del cadmio e controllarne i valori nel terreno e nelle colture.

Per quanto riguarda le tempistiche di introduzione, il Regolamento UE 2019/1009 entrerà ufficialmente in vigore il 16 luglio 2022 ma per alcune disposizioni l’applicazione è anticipata al 15 luglio 2019 e al 16 luglio 2020.

Queste sono solo alcune delle novità introdotte dal nuovo Regolamento sui fertilizzanti, per scoprire tutte le nuove disposizioni normative ti invitiamo a contattarci.